Iniziative per grandi e piccoli al via dal 17 marzo per tutta la settimana e poi visite ad Ancona sotterranea fino a fine aprile. Al via uno studio accademico approfondito.
ANCONA - La Giornata Mondiale dell’Acqua è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all'interno delle direttive dell'Agenda 21, risultato della Conferenza di Rio.
Come ogni anno è associata ad un tema specifico che pone l’accento sull’attenzione che deve porsi alla tutela e alla conservazione di questo “oro blu”. Il tema di quest’anno è “La conservazione dei ghiacciai”. L’obiettivo dell’istituzione di questa ricorrenza annuale è rendere consapevoli i cittadini ma soprattutto le nuove generazioni dell’importanza della tutela dell’ambiente, della diffusione della cultura del non spreco e di imparare mettere in atto semplici comportamenti virtuosi nella vita quotidiana per non disperdere la preziosa risorsa. Ad oggi nel mondo circa 2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile e il 13% del territorio italiano è esposto a rischio di siccità severa.
Per questi motivi Viva Servizi che gestisce il servizio idrico integrato in 43 comuni, da sempre molto attenta alla sensibilizzazione dei più giovani ai temi della tutela della risorsa idrica e del non spreco e il Comune di Ancona, hanno messo a punto un programma di iniziative destinate ai cittadini di tutte le età che vada in questa direzione.
Nel corso della conferenza stampa è stato illustrato il programma che prevede:
- Da lunedì 17 marzo a venerdì 22 marzo gli esperti di Viva Servizi visiteranno una scuola del territorio servito per illustrare le buone pratiche di tutela dell’acqua coerentemente con il progetto di Ata Rifiuti “L’acqua non va per l’insù” di cui il Comune di Ancona e Viva Servizi sono partner
- Sabato 22 marzo dalle ore 9.30 presso l’Auditorium di Viva Servizi ad Ancona in via del Commercio si terrà un evento conclusivo al quale parteciperanno alcune classi delle scuole primarie del territorio e i rappresentanti dei comuni serviti con il saluto introduttivo dell’Assessore Manuela Caucci e con la partecipazione della prof.ssa Silvia Illuminati del Dipartimento Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente (DISVA), Università Politecnica delle Marche che ha una particolare esperienza di missioni polari e di studio dei ghiacciai
- Giorni e orari di apertura e modalità di prenotazione delle visite sotto la città di Ancona in collaborazione con l’Associazione “Ancona Sotterranea” per studiare la via dell’acqua. Avvio dell’attività da sabato 22 marzo per i weekend di marzo ed aprile escluso il 19-20 aprile nel quale è prevista la Santa Pasqua. Visita in anteprima per la stampa della durata di un’ora issata per lunedì 17 marzo alle ore 14.30 con appuntamento in piazza Stamira ad Ancona
- Presentazione dell’avvio del progetto di studio in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche a cura del prof. Augusto Ciuffetti che indagherà la storia dell’acqua ad Ancona, le fonti di approvvigionamento idrico della città di Ancona e del territorio circostante quando l’acqua aveva un uso collettivo e la fruizione era un’occasione di socialità per la comunità prima che la capillarizzazione del servizio ne rendesse l’uso individuale.
Nel corso della conferenza stampa Daniele Silvetti, Sindaco di Ancona ha detto:
Andrea Dotti, Presidente di Viva Servizi nei suoi saluti introduttivi ha detto: “Viva Servizi ormai da anni ha messo in atto una serie di azioni con l’obiettivo di contribuire a far sì che i cittadini siano sempre più consapevoli che solo mettendo in atto comportamenti virtuosi, solo facendo ciascuno la propria parte, sono promuovendo presso le nuove generazioni un senso di responsabilità nei confronti della salute del pianeta e del futuro di tutti noi adempia davvero e fino in fondo al suo ruolo. Come gestori del servizio idrico integrato dobbiamo far sì che l’acqua arrivi puntualmente nelle case dei cittadini e che sia sempre di ottima qualità. E’ il nostro lavoro e lo svolgiamo con serietà, professionalità e impegno. Per questo abbiamo realizzato negli anni e continuiamo a proporre iniziative di sensibilizzazione nelle scuole ed in tutti i contesti pubblici nei quali si possa trasmettere ai più giovani questi concetti illustrando le buone pratiche e inducendo alla riflessione”
Moreno Clementi, Direttore Generale Viva Servizi Spa ha aggiunto che “da anni abbiamo messo in atto un’operazione volta alla massima trasparenza nei confronti del cittadino che ha il diritto di sapere come vengono spesi i soldi della bolletta che paga e che i piccoli e grandi disagi che deve sopportare per migliorare e talvolta riparare la rete idrica sono figli di un’attenzione che questa azienda pone alla qualità del servizio erogato in un’ottica di sostenibilità e con una particolare attenzione ai più giovani e alla loro conoscenza di come avviene il ciclo idrico integrato. Da qui le numerose iniziative formative nelle scuole ma anche il progetto congiunto di fruizione delle vie dell’acqua sotto la città di Ancona che saranno una straordinaria opportunità per i cittadini di riappropriarsi di un pezzo di storia non troppo lontano perché era quella dei nostri nonni, così come lo studio comissionato all’Università Politecnica delle Marche che sarà un’occasione per gli anconetani e non solo per conoscere di più e meglio anche questo pezzo di storia”.
Il Prof. Augusto Ciuffetti, Docente di Storia Economica all’Università Politecnica delle Marche ha illustrato il progetto di ricerca che è stato incaricato da Viva Servizi di avviare. “Ho accolto con grande entusiasmo l’idea di Viva Servizi – ha detto - perché ritengo possa rappresentare un contributo importante in termini storici e culturali alla città di Ancona. Quando la fruizione dell’acqua era possibile solo direttamente nei corsi d’acqua o nelle fonti per l’igiene personale e delle proprie cose, intorno a questa attività si sviluppava una socialità forte, una comunanza che contribuiva a cementare le comunità. Intorno alle fonti d’acqua nacquero le comunità. Gli stessi insediamenti di comunità religiose erano vincolati alla presenza di un fonte d’acqua. Nei secoli si è perso l’uso collettivo e la distribuzione nelle case ha reso l’uso dell’acqua di tipo individuale. La trasportabilità dell’energia idroelettrica ha consentito la nascita di attività imprenditoriale anche lontani dai corsi d’acqua e che erano nati grazie all’energia idraulica. La bibliografia è abbastanza ricca ma noi intendiamo recuperare la dimensione di acqua come bene comune”.
Alla conferenza stampa saranno intervenuti anche gli Assessori Manuela Caucci, Antonella Andreoli, Daniele Berardinelli.
Presente anche Andrea Gagliardini dell’Associazione “Ancona Sotterranea” che curerà le visite e Matteo Giantomassi Responsabile del Servizio comunicazione istituzionale e relazioni esterne di ATA Rifiuti.
Viva Servizi 13/03/2025